presenta
L’idea di realizzare dei ritratti fotografici delle persone che lavorano per Progetto Quid è nata un po’ per caso: stavamo organizzando lo shooting di Reblossom, la collezione primavera estate 2021 che vedete online su questo sito, e cercavamo un modo per mostrarvi non solo la bellezza di capi fioriti, vivaci e forti, ma anche la bellezza delle vite che si intrecciano qui, ogni giorno.
Così abbiamo allestito un piccolo set fotografico e iniziato a scattare. Il risultato è stato sorprendente. Con Clara, la meravigliosa fotografa che ci ha accompagnato in questo percorso, siamo rimaste affascinate dagli occhi e dai sorrisi, così pieni, di vita, di speranza e di futuro. Una celebrazione della bellezza delle donne, così diverse eppure così unite, ma anche degli uomini che scelgono di stare loro accanto, lavorando fianco a fianco, con rispetto e cura.
Becky, Nigeria
Addetta accessori
Chiara, Italia
Ufficio Stile
La bellezza misteriosa del bocciolo ci insegna a celebrare la fatica del coltivare. Il bocciolo – c’è un giorno, un momento preciso in cui ci accorgiamo della sua presenza. Fino a un istante prima non esisteva ai nostri occhi. Ora il muro, il cielo, il prato da cui si stacca gli fanno solo da sfondo. Lo seguiamo, giorno dopo giorno, nel suo aprirsi meravigliato alla primavera.
Per diversi lunghi mesi, però, forze più o meno evidenti hanno lavorato per lui, e questo è il coltivare. Non è solo la mano dell’uomo a coltivare, è anche il pettine distratto del vento sulla terra, i merli che trasportano semi da un campo all’altro, la pioggia. A coltivare è sicuramente la parte migliore della natura — che sia uomo, vento, animale, acqua — quella che trascina il mondo avanti, stagione dopo stagione.
Nel rivelarvi questi volti, vogliamo essere quella parte migliore.
Valeria Valotto, Vicepresidente
Queen, Nigeria
Sarta
Suruj, Bangladesh
Sarto
Anna, Italia
Ufficio Stile
Amina, Nigeria
Accessori e stiro
Iva, Italia
Sarta
Era la prima volta che mi confrontavo con un progetto di questo tipo. Lavorare nella moda spesso ci porta a perdere il contatto con la realtà ma quel breve tempo con ciascuno dei soggetti ritratti mi ha messo in contatto con una dimensione spiazzante. Attraverso la lettura degli sguardi di queste donne e questi uomini, ho potuto scorgere la forza e la volontà di riscatto di chi ha saputo accogliere la vita, meravigliosa nonostante tutta la sofferenza che porta con sé. Avere il privilegio di entrare nell’intimità di mondi altrui è stato il viaggio più bello in un tempo sospeso ed è bastato far sedere qualcuno sullo sgabello di fronte al mio. Questa invece è la potenza della fotografia.
Clara Melchiorre, fotografa
Anna, Italia
Fondatrice e Presidente
Ludovico, Italia
Amministratore Delegato
Bridget, Nigeria
Stiro
Annachiara, Italia
Controllo qualità
Ghania, Marocco
Sarta
Ons, Tunisia
Controllo Qualità
Marco, Italia
Responsabile approvvigionamento tessuti
Edmund, Ghana
Logistica e magazzino
Alessia, Italia
Ufficio Acquisti
Mamadou, Gambia
Sarto
Sabrine, Tunisia
Modella per fitting
Clara Melchiorre
Fotografa italiana, nata nel 1992. Si diploma in fotografia nel 2011 e comincia la sua ricerca dopo quattro anni di pratica come assistente nello studio di un artista. Il suo lavoro indaga la profonda relazione tra corpo e spazio fondendo il linguaggio della fotografia di moda con quello della fotografia di architettura. Attualmente vive e lavora a Milano.